Sunday, June 27, 2010

Clawfoot Storage Solution

The Twilight Saga

Twilight Saga Eclipse
Here are vampires with souls and feelings

Maturity is the main theme of facing the young protagonists of the film
Joseph Mammetti

The Twilight saga is back in Italian cinemas on June 30, with The Twilight Saga Eclipse The third installment of the series. A direct it after the first two films by Catherine Hardwicke and Chris Weitz, comes the eclectic David Slade, author of the beautiful Hard Candy and 30 Days of Night. This time, even for the lovely Bella Swan (Kristen Stewart) comes time to decide. It is divided between Edward Cullen (Robert Pattinson) and Jacob Black (Taylor Lautner), between love and friendship to the one for the Grim, knowing that la decisione più naturale è anche la più difficile: se opta per il primo, dovrà diventare un vampiro, barattando la sua vita di sempre per l'immortalità.
Il regista, nel sottolineare le differenze tra questo e i primi due film, parla di Eclipse in termini entusiastici: "Eclipse è una delle storie più diversificate. Credo che New Moon fosse molto sofisticato per la gamma di emozioni tra i personaggi, ma quello che volevo fare con Eclipse, che è composto di tante grandi storie, era di adottare un approccio più cinematografico. Eclipse è un film molto epico e con una grande storia, il libro stesso è molto corposo. In questo senso siamo stati fortunati perché, quando hai una bella storia, gran parte the work is already done. "Thematically, also tells how the young star in the crowded press conference, the third film we have a fundamental shift: maturity. The heroes teenagers have grown up and face the great dilemmas of life, choices that can (and should) revolutionize a life. Lautner says the young: "My character has undergone a great change. In the first film was the classic nice guy and without problems, but Eclipse is a new person, with big problems and a real personality. "
Moreover, looking at them closely, the characters of the saga hit especially for their normality. None of the three protagonists - the girl, il vampiro ed il licantropo - svetta per capacità particolari e complessità psicologica. Sono dei ragazzi come tanti, alle prese con i problemi e le difficoltà tipiche dei loro coetanei. La loro essenza cinematografica, inoltre, non ha niente a che vedere con l'horror, semmai prende ispirazione dai modelli glamour dei nostri tempi. La loro mostruosità è speculare alla loro bellezza, rivelandosi la carta vincente di un prodotto che stupisce sopratutto per la sua diffusione. Dal 2005, anno di uscita del primo romanzo, la franchise ha venduto milioni di copie, incassando miliardi di dollari tanto in libreria quanto al botteghino. Eppure, tralasciando l'inevitabile vocazione commerciale, la saga ha un grande merito.
Assieme all'Harry Potter Rowling, Twilight of the heroes have redrawn the lines of Gothic, now more than ever knocks on the door of the teenager. Instead of spotless heroes are weak and insecure young people, who are fighting, with the same weapons, a world stronger and smarter than them. If it were not for the fact that adults, sometimes, also appear in the guise of allies, there would be enough to talk about generational conflict. But not only that, these young are precocious and determined, and some remember that feeling of empowerment that teenagers hatch from early adolescence. For today's young vampires in Twilight are patterns of behavior, symbols which reflect the charm evident in its image personale.
Tra dialoghi ad alto tasso glicemico ed una naturale ingenuità di fondo, questa saga miliardaria colpisce il popolo dei minorenni per la capacità d'immedesimazione che è in grado di scatenare nei ragazzi. Per una volta, dal lato opposto dello schermo, trovano persone come loro, con una psicologia simile e gusti affini, senza l'abituale complessità (spesso forzata) che contraddistingue i giovani volti cinematografici. Twilight, come tanti altri simboli generazionali, è un prodotto massa, e come tale è destinato ad un pubblico indifferenziato. Nessuna pretesa di artisticità, niente che possa, anche vagamente, ricordare i grandi vampiri del passato. Non c'è spazio per gli eredi di Bram Stoker, per le acute reflections of Coppola or the ramblings of dramatic Interview with the Vampire by Neil Jordan. None of them, even the noble Nosferatu, seems to have inspired the genesis of these monsters fanzine.
from The Century of Italy - 19/06/2010

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